Siccome so quanto sono bravi i miei ex colleghi ARPAV, trovo veramente imbarazzante la situazione attuale. In tre capoluoghi ovvero in ordine di gravità Padova (stazione di Mandria, 93ug/m3), Vicenza (Quartiere Italia, 76ug/m3) e Treviso (via Lancieri, 69ug/m3) siamo oltre la soglia dei 50ug/m3 da sei giorni, e nei prossimi giorni si prevede un peggioramento (basta vedere che nel bollettino meteo hanno previsto nebbie). Il bollettino PM10 di ARPAV HA INVECE PREVISTO PER TUTTA LA SETTIMANA ALLERTA VERDE.
E non è colpa dei miei ex colleghi, lo so come funziona. Qualche politico si sarà svegliato una mattina e per (fare finta di) rispondere a qualche incombenza politica dall’alto (visto che dovremo pagare 400/600 milioni di euro di sanzione alla UE?) o dal basso, avrà avuto bisogno di fare vedere che facciamo qualcosa. E così il sistema SPIAIR, che sarà sicuramente implementato in modo ineccepibile ma che è pensato per fare valutazioni di piani di risanamento e di impatti, è stato utilizzato in modo improprio per fare gli allerta automatizzati PM10.
Sono molto dispiaciuta per ARPAV e per la figura che sta facendo, ci vuole un po’ più di spina dorsale però.