Blog
- Details
- Written by: Administrator
- Category: Blog
- Hits: 242
Ecco arrivato marzo finalmente, con il suo venticello e addirittura oggi con un po’ di pioggerella… e i PM10 finalmente calano e ci lasciano respirare.
È interessante, da vicentini, notare come il miglioramento da noi e nella zona meridionale di Padova abbia avuto un ritardo rispetto al resto della della pianura, mentre a Schio tutto è stato ritardato di un giorno. A vedere i dati sembrerebbe che il pennacchio di concentrazioni più alte si sia spostato con il vento verso nord/est, ma i colli Berici ed Euganei abbiano rallentato abbastanza il vento da ritardare il miglioramento sottovento, a Vicenza e Padova sud.
Il sodar di Legnago infatti intercetta bene il massimo di vento del 7 da sud/ovest tra i 100 e 200m, parzialmente frenato più a valle.
- Details
- Written by: Administrator
- Category: Blog
- Hits: 278
Con questa bella Bora scura, esattamente alle 03 di ieri 26/02, l’aria si è finalmente ripulita. Anche se è arrivato un po’ di freddo, almeno si torna a respirare dopo 13 giorni!
Vediamo un po’ di dati, il primo grafico rappresenta il profilo verticale del vento misurato dal SODAR di Padova, si vede chiaramente l’irruzione di aria fredda e il vento oltre i 15m/s a 300m di quota.
Guardando i dati misurati dalla stazione di Grumulo delle Abbadesse a monte di Vicenza si vede chiaramente l’aumento del vento (che abbiamo sentito fischiare) e il crollo della temperatura di rugiada, che segna l’arrivo di aria fredda.
Non potendo festeggiare l’arrivo della pioggia, almeno festeggiamo l’arrivo del vento e il crollo delle concentrazioni di polveri sottili, finalmente!
- Details
- Written by: Administrator
- Category: Blog
- Hits: 321
Da oggi siamo tornati in allerta zero quasi ovunque… peccato che la giornata sia stata ancora piuttosto nebbiosa e che non si sia sentita la ventilazione che doveva spazzare (è proprio il caso di dirlo) via tutta quest’aria puzzolente.
In compenso, grazie al sistema modellistico SPIAIR, ARPAV ha precipitosamente revocato l’allerta dato che, come ho già avuto modo di commentare, questo sistema serve soprattutto per togliere le allerte prima piuttosto di metterle prima, ovvero quando potrebbero FORSE servire a qualcosa…
Oggi quindi a Vicenza siamo stati verdi e felicemente imbottigliati nel traffico perché per oggi il modello dava una concentrazione di polveri sotto il limite di legge, cosa di cui dubito, ma i dati si vedranno domai. Prevedo un’altra previsione toppata da SPIAIR, non perché il modello non sia buono ma piuttosto perché se ne fa un uso improprio per il fine dichiarato.
Il ruolo di ARPAV è secondario e inutile al fine di ridurre i PM10, un ruolo subalterno alla politica incapace di gestire questo nostro grosso problema. I cittadini devono comportarsi meglio e pretendere di meglio.
- Informazioni sull'autore: Denise Pernigotti
- Details
- Written by: Administrator
- Category: Blog
- Hits: 272
Da 11 giorni oramai siamo tutti con il naso tappato e la depressione da cappa… per curiosità sono andata a vedere tra le varie stazioni della regione quali sono andate peggio e indovinate? Le due stazioni di fondo urbano di Vicenza (quartiere Italia e Ferrovieri) hanno fatto il record il venerdì 17 (manco a dirlo) con rispettivamente 130 e 131ug/m3... niente male, penso che questi numeri non si vedessero da parecchio!
Purtroppo non mi sono salvata un po’ di dati da analizzare, ma sarebbe interessante capire come mai a Vicenza il picco sia stato il 17 mentre a San Bonifacio il 16 (stazione di traffico però, non di fondo urbano).
Comunque dai, le politiche di contenimento delle polveri stanno andando bene no? Non investiamo nella mobilità pubblica e leggera, guardiamo come ebeti il traffico crescere ogni giorno e poi ci meravigliamo che la qualità dell’aria oltre che lo stress da traffico peggiorino… non ci servono le auto elettriche, ci servono MOLTE MENO AUTO!
- Informazioni sull'autore: Denise Pernigotti
- Details
- Written by: Administrator
- Category: Blog
- Hits: 322
Finalmente qualche giornale comincia a parlare di PM10, ma mi sembra evidente lo scarso interesse generale per l’argomento… del resto se non interessa il problema della siccità figuriamoci quello dei nostri polmoni. Sono cose che non riesco a comprendere ma … pazienza bisogna farsene una ragione, la lungimiranza non è evidentemente una qualità molto diffusa tra gli umani.
Con concentrazioni di polveri eccezionali, che arrivano anche oltre i 130ug/m3 nelle zone più trafficate, noi restiamo in una allerta arancione, che a mio parere è completamente disattesa dalle amministrazioni locali (almeno a Vicenza io di vigili non ne vedo).
E l’allerta non diventerà rossa su tutta la regione, almeno non domani, a meno che non facciano una deroga all’attuale metodo per deciderla che come ho già avuto modo di dimostrare non è fatta per lanciare le allerte prima ma solo per toglierle prima.
Dunque facciamo i conti: domani chi farà il bollettino avrà alle spalle al massimo 7 giorni di sforamento della soglia di legge e una previsione a tre giorni di superamenti locali … fanno 10giorni ma a macchia di leopardo e tutto dipenderà dalle concentrazioni del 13 febbraio. In pratica allerta verde o rossa dipenderà da una manciata di microgrammi a caso, altro che dal formidabile sistema previsionale SPIAIR!
Ah ovviamente spero di sbagliarmi e che un minimo di decenza, con questi valori di PM10, suggerisca di fare un bollettino straordinario… se solo interessasse a qualcuno provare veramente almeno a ridurre la crescita delle concentrazioni…
Tra l’altro consiglierei ai previsori di non fidarsi troppo del modello in presenza di nebbia, non è detto che il wet scavenging funzioni come previsto…
- Details
- Written by: Administrator
- Category: Blog
- Hits: 250
Per celebrare l’allerta 1 da oggi, quando evidentemente dovremmo entrare in allerta 2 viste le previsioni, se si facesse almeno finta di voler contenere la crescita delle polveri… che il modello prevede andare fuori scala massima da domani. Del resto nulla si fa per evitarlo. Io mi sento la gola pizzicare già da domenica, e voi?
- Informazioni sull'autore: Denise Pernigotti
- Details
- Written by: Administrator
- Category: Blog
- Hits: 252
È una riflessione che spero i miei ex colleghi facciano ogni tanto… impegnarsi e realizzare un bel sistema previsionale che non viene usato come dovrebbe e che addirittura fornisce un alibi agli amministratori di turno, che possono riempirsi la bocca con il super sistema previsionale e avere l’alibii per non fare niente… ne vale la pena?
il sistema SPIAIR dovrebbe migliorare la gestione delle allerte PM10 con l’obiettivo di ridurne le concentrazioni e tutelare la salute delle persone, giusto? Una mancata allerta in una domenica in cui le persone escono e respirano dovrebbe essere più o meno come una mancata previsione di neve in pianura per un previsore meteo… una cosa che FA NOTIZIA… e invece?
SPIAIR come qualsiasi meteorologo di turno sapeva benissimo che la tendenza dei PM10 era al rialzo ben oltre i quattro giorni, e il sistema dava molto oculatamente la tendenza già venerdì 10/02/23 e probabilmente già dai giorni precedenti. E nonostante questo la regione è stata lasciata in allerta zero per tutto il weekend… respirate a pieni polmoni gente!
Eh ma il bollettino è basato sulle misure del giorno precedente e giovedì le concentrazioni erano basse… ma allora veramente stiamo a pensare alla burocrazia e non alla salute delle persone… o no? Fate qualcosa ragazzi, fate una reperibilità o un bollettino straordinario in questi casi oppure veramente SPIAIR serve solo a togliere le allerta PRIMA e MAI a diramarle prima!
Mi sbaglio? Fate un po’ i conti, per me l’impressione è questa ed era ovvio fin dall’inizio che fosse così.
- Details
- Written by: Administrator
- Category: Blog
- Hits: 212
Alta pressione e il vento di fohen in quota, le condizioni ideali per il ristagno degli inquinanti… così arriviamo oltre i 120µg/m3 di PM10 e quasi altrettanti di PM2.5 su tutta la regione (da notare che i superamenti del PM2.5 nei grafici ARPAV restano blu).
Ma i modelli che ne sanno se il fohen arriva o non arriva fino al suolo a Verona, forse sì e l’aria è secca e pulita o forse no e l’aria resta umida e inquinata… un’altra scommessa persa per l’ingenua SPIAIR che si fida ciecamente dei modelli senza metterci l’esperienza e la cautela dei previsori… ahi che granchio!
Ma cosa importa aver messo l’allerta a livello zero a Verona e livello 1 altrove? Tanto chi se n’è accorto che a Vicenza siamo al livello 1? Io ho visto il solito traffico e le solite code… con le polveri sottili oltre i 100μg/m3!!!
- Informazioni sull'autore: Denise Pernigotti