Facendo il punto sull’evento in atto viene da chiedersi che senso abbia basare la gestione dell’allerta sui dati puntuali del modello... come se la concentrazione di PM10 fosse una questione locale... ma non è proprio perché non lo è che è stato fatto l’accordo di Bacino Padano?
In particolare si può vedere cosa succede il 17 dicembre, quando i massimi sono proprio dove il modello dava i minimi (probabilmente per la ventilazione instauratasi nei basi strati nella fascia meridionale della regione). Il sistema modellistico SPIAIR si comporta piuttosto bene, per quanto bene si possano prevedere le polveri sottili, ma forse questo approccio per la gestione dell'allerta non è molto efficace. (Immagini fonte ARPAV).
Una situazione simile potrebbe verificarsi domani, quando il modello prevede picchi oltre i 100μg/m3 a Mirano, è come credere alle previsioni puntuali (in termini locali e temporali) per i quantitativi di pioggia dei temporali... la colpa non è dei modelli, ma di come vengono usati politicamente!
Staremo a vedere...
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